E il viaggio nel potere animale continua secondo lo Sciamanesimo Italiano.
Parliamo di orecchie, per molti animali le orecchie sono l’organo di senso più importante, forse ancor più degli occhi.
La lepre se ne serve per muoversi alla perfezione nel buio più totale.
La gazzella riesce a orientarle in tutte le direzioni per sentire l’arrivo dei predatori.
Ma le orecchie servono anche per comunicare stati d’animo.
Per esempio, l’elefante le usa per comunicare paura o aggressività.
Mentre il fennec, un piccolo roditore del Sahara, elimina il calore attraverso la pelle dei grandi padiglioni auricolari.
In alcune culture tribali il simbolismo dell’orecchio assume un carattere prettamente sessuale: il padiglione e il lobo si riferiscono all’energia maschile ed il condotto uditivo a quella femminile: questi significati verranno ripresi alle origini del Cristianesimo immaginando Maria Vergine fecondata dallo Spirito Santo che penetra attraverso l‘orecchio.
L’organo assumeva in questo contesto un duplice aspetto: sessuale come già evidenziato, e ricettivo, aperto a accogliere il Verbo, la parola divina, quindi preposto all‘obbedienza, ad un ascolto più profondo ed attivo che diviene “comprensione” ed accettazione.
Recatevi in mezzo alla Natura, chiudendo gli occhi affidatevi solo a ciò che sentite chiedete di sviluppare la riflessione e l’ascolto della vostra interiorità.
Gli animali ci insegnano ad ascoltare, saper attendere, prendere tempo, fare silenzio e concentrarsi sul “sentire” ora portate questo sentire giù nel cuore e sentite col cuore.
Ripetete:
Audio et decernere
Immaginate di amplificare e allungare le vostre orecchie perché esse vi renderanno in grado di portare a termine rapidamente i vostri progetti, al tempo stesso se essi non fossero giusti l’ausilio delle vostre orecchie vi permetterà di abbandonarli senza pesi sul cuore.
In amore questo esercizio porta leggerezza, la capacità di intraprendere relazioni senza preoccupazioni, di avvicinarsi a relazioni sessuali senza timori o legami troppo stretti.
Grazie
Michela Chiarelli ©®