Stavo riflettendo su alcuni terapeuti che fanno evolvere discipline antiche di millenni tipo il feng shui a proprio piacimento.
Devo essere sincera ho cercato dentro di me di comprendere i punti di vista.
Ho studiato feng shui proprio come medicina dell’ambiente, ho applicato litografia e riallineamento, radionica e geobiologia; per anni mi sono interessata a comprendere e sperimentare tante cose.
Oggi ho sentito un’amica parlare del fatto che considerato ciò che sta succedendo a Est del mondo, tu essere umano non dovresti in alcun modo toccare niente dell’angolo est della casa o giardino.
Nella tradizione da cui Io provengo i luoghi sacri o altari sono posti al nord o a Est.
Mi è stato insegnato che se nel mondo c’è bisogno, tutti possono collaborare a riequilibrare un campo energetico e tutti possono fare qualcosa e, magari mettere un simbolo di speranza nell’angolo est della propria casa o nel proprio giardino potrebbe essere utilizzato per influenzare positivamente i luoghi sofferenti.
Ho sperimentato che pregare per i paesi che sono in difficoltà potrebbe essere ancora più utile invece di schermarsi nel proprio orticello e dire lì ci sono problemi noi stiamone alla larga.
Come potremmo essere uno con tutto questo distacco?
Interpretare antiche vie a proprio beneficio personale è per me oltraggioso.
Michela Chiarelli ©®