Solo la musica e l’arte possono… nessun’altra attività mentale ottiene la partecipazione di così tante aree cerebrali, che, oltre ad attivarsi singolarmente, si “parlano” tessendo collegamenti tra di loro e tra i due emisferi, influenzando positivamente l’intelletto nel suo complesso. Come la lettura di storie ricche di sentimenti fa comprendere le emozioni dei protagonisti, così i linguaggi musicale e artistico “toccano” intensamente le corde emotive. Online si possono facilmente trovare video di bambini che si commuovono al canto della madre, bambini che cantano con passione insieme al genitore, bambini che scelgono brani musicali con decisione dimostrando un proprio gusto estetico.

 

Le ricerche sul comportamento dei bambini piccoli e gli studi sulle ninne nanne indicano che sin dalla nascita esiste una predisposizione Artistica e Musicale. In genere, il repertorio materno di canti ninne nanne è limitato dal punto di vista quantitativo e prevede una forte espressività e ritualizzazione: probabilmente è per questo che dalle prime settimane di vita i bambini preferiscono una canzone eseguita in “stile materno” (anche se cantata da un’altra mamma ad altri bambini) piuttosto che interpretazioni non in “stile ninna nanna” dello stesso canto. I piccoli, inoltre, sono più attratti dalle situazioni in cui possono vedere e ascoltare chi canta, come indica la loro maggiore attenzione.

Cos’è l’arteterapia

Con il termine arteterapia si intende una tecnica di intervento non verbale durante la quale, attraverso diverse espressioni artistiche, si cerca di favorire il dialogo della persona coinvolta, al fine di migliorare la propria condizione psichica e di conseguenza la qualità della vita.

Questo metodo si basa sull’idea che affidarsi al processo creativo possa portare a un miglioramento del proprio stato mentale, al superamento di un malessere e al raggiungimento di una migliore condizione interna e di conseguenza anche esterna.

Per concretizzarsi l’arteterapia si avvale di materiali artistici che possono essere scelti a seconda del percorso che si sta intraprendendo e giudicati più idonei o semplicemente più graditi alla persona che li utilizza. I più comuni sono musica, danza, fotografia, teatro e pittura.

Come funziona

Gli strumenti artistici in arteterapia non vengono usati liberamente e in modo individuale ma in laboratori specifici e alla presenza di esperti che assicurino che siano rispettate tutte le regole previste perché il metodo risulti efficace.

Lo spazio e il tempo, ad esempio, sono ben definiti e tutto quello che accade all’interno della seduta acquisisce un significato ben preciso e mirato alla comprensione del paziente.

I laboratori solitamente sono caratterizzati da spazi ampi nei quali muoversi in libertà, luminosi e ricchi di stimoli che possano toccare le corde della persona che si sottopone alla seduta come carta, matite, vernice, stoffe, lane, legno, farina, teli e strumenti musicali.

 

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