Bambini e musica

 

 

Solo la musica può… nessun’altra attività mentale ottiene la partecipazione di così tante aree cerebrali, che, oltre ad attivarsi singolarmente, si “parlano” tessendo collegamenti tra di loro e tra i due emisferi, influenzando positivamente l’intelletto nel suo complesso. Come la lettura di storie ricche di sentimenti fa comprendere le emozioni dei protagonisti, così il linguaggio musicale “tocca” intensamente le corde emotive. Online si possono facilmente trovare video di bambini che si commuovono al canto della madre, bambini che cantano con passione insieme al genitore, bambini che scelgono brani musicali con decisione dimostrando un proprio gusto estetico.

 

 

 

 

 

 

Le ricerche sul comportamento dei bambini piccoli e gli studi sulle ninne nanne indicano che sin dalla nascita esiste una predisposizione musicale. In genere, il repertorio materno di canti ninne nanne è limitato dal punto di vista quantitativo e prevede una forte espressività e ritualizzazione: probabilmente è per questo che dalle prime settimane di vita i bambini preferiscono una canzone eseguita in “stile materno” (anche se cantata da un’altra mamma ad altri bambini) piuttosto che interpretazioni non in “stile ninna nanna” dello stesso canto. I piccoli, inoltre, sono più attratti dalle situazioni in cui possono vedere e ascoltare chi canta, come indica la loro maggiore attenzione.